Ultimo aggiornamento il 14/02/2024.
Bluff è spesso la prima parola che associamo al poker: “non esiste poker senza bluff e non esiste bluff senza poker”. Tuttavia, è una tecnica complicata da padroneggiare, perché se può ripagare molto quando riesce, è anche costosa quando fallisce, ed è soprattutto in questo caso che dovrai controllare. In effetti, i principianti tendono a farlo bluff troppo spesso e troppo ostentatamente.
Il primo passo fondamentale è la frequenza di utilizzo, non bisogna bluffare né troppo frequentemente né troppo raramente, in modo che i vostri avversari non possano indovinare la forza della tua mano. Ma c’è un modo semplice per calibrare la frequenza dei bluff, ed è semplicemente farlo non farlo con nessuno, in qualsiasi momento e in nessun modo.
Bluffare sì, ma non con chiunque…
Non c’è niente di peggio che provare a bluffare qualcuno giocatore tight passivo. Se è presente nella mano è perché ha un’ottima mano, pagherà le fiches che gli offrirai senza lamentarsi ed infatti le tue puntate saranno solo offerte a lui. Dovresti rivolgerti principalmente ai giocatori con un’ampia scelta di mani perché manderanno più facilmente le loro carte nel sabot.
…non in qualsiasi momento…
Non bluffare pre-flop all’inizio del torneo nemmeno con puntate elevate, rischieresti di danneggiare la tua credibilità per un profitto potenziale molto basso. A questo proposito, si consiglia vivamente di non mostrare le proprie carte una volta che si è riusciti a far foldare i propri avversari. Ti consigliamo di selezionare l’opzione “Non mostrare mai le carte” se tu giocare online. Anche se pensi che avresti giocato allo stesso modo se avessi avuto buone carte, potresti avere un difetto quando scommetti in una situazione di bluff, non c’è bisogno di mostrarlo ai tuoi avversari altrimenti chiameranno ruby al tuo prossimo tentativo chiodo. Tuttavia, il bluff è uno dei gli aspetti più psicologici del poker. Quindi, contro un avversario nervoso in uno contro uno che folda mostrandoti un gioco migliore del tuo, puoi mostrare il tuo in modo che perda il controllo (diciamo che “inclina”) e paghi le tue puntate senza esitazione la prossima volta che sei non bluffare.
…e soprattutto non abusarne
Infine, usa la tecnica in modo sensato, evitando di andare all-in senza informazioni sufficienti sul gioco dei tuoi avversari o controrilanciare un avversario che sta valutando la sua mano perché sta solo aspettando quello. Impara a variare tra bluff puri e semi-bluff (ad esempio quando tenti un pareggio). Non dirti ” Lo proverò alla prossima mano » prima ancora di aver scoperto le tue carte e studiato le reazioni dei tuoi avversari.
Nei tornei, la fase migliore per bluffare è quando ci si avvicina alla bolla, soprattutto se ci si è costruiti un’immagine solida giocando tight all’inizio del torneo. Potrai quindi spaventare, soprattutto gli short stack che temono di uscire prima della bolla. Ricorda sempre che non devi bluffare per vincere a poker, soprattutto se sei un giocatore principiante. Questa è una tecnica che utilizza un rischio elevato per un ritorno sull’investimento molto dipendente dalla situazione, quindi dovresti usarla solo se sei sicuro al 100% che il tuo avversario lascerà. Se così non fosse, probabilmente è perché hai valutato male la situazione. Soprattutto, non arrabbiarti se vieni pagato da mani mediocri e più forti delle tue.