Ultimo aggiornamento il 15/02/2024.
- Sapere come valutare la tua mano iniziale…
- Gioca in base alla tua posizione
- Gioca meno mani
- Impara a lanciare le tue carte
- Scommesse, saper scommettere
- Gestisci il tuo budget
- Le 3 logiche di recupero
- La strategia pre-flop
- La strategia del flop
- La strategia al turn
- Strategia fluviale
- Gestisci la dimensione del piatto
- La psicologia del poker
La psicologia è uno dei tanti aspetti del poker. Per analizzare i tuoi avversari, è possibile utilizzare metodi quantitativi, utilizzando ad esempio un localizzatore stabilire statistiche sul suo gioco grazie ad un ampio campione di mani.
Ma faccia a faccia In realtà, dopo un numero ridotto di mani o quando la posta in gioco è alta, spesso non si avranno informazioni sufficienti per ottenere indicatori efficaci.
Un’arma a doppio taglio
Se devi rivolgerti all’analisi qualitativa del loro gioco, allora dovrai metterti nei loro panni e usa la tua intuizione per indovinare come giocano. Per fare questo puoi farti aiutare da i racconti, questi segnali fisici che ti comunicano a loro insaputa.
Spesso abbiamo approcci diversi al denaro, molti giocatori possono ad esempio cadere nella trappola della martingala, dove raddoppieranno la loro puntata per ogni mossa persa nella speranza di recuperare la somma di denaro iniziale. Altri preferiranno rischiare 100€ per vincere 10€ piuttosto che rischiare 10€ per vincere 9€. Stiamo quindi parlando di una mancanza di avversione al rischio che può essere dovuta a carenze tecniche o psicologicamente ancorate al tuo avversario.
Ovviamente, questo ragionamento può essere invertito e tu stesso puoi manipolare gli avversari al tuo tavolo, ad esempio dando l’impressione che sei un giocatore d’azzardo o un maniaco per farti pagare una schifezza, con la mano ridicola quando hai la migliore mano possibile, a.k.a le noci”.
Conosci te stesso
Devi anche utilizzare gli aspetti psicologici del gioco per analizzare ciò che stai facendo, cosa pensi di dover fare e prova a fare un passo indietro per capire i tuoi errori. È proprio quest’area la più importante perché il tuo primo nemico nel poker sei spesso te stesso. Fai attenzione a non programmare la mossa a tuo favore, aspettandoti di vedere il tuo gioco completato o che il tuo avversario sia in campo un bluff.
Riconosci quando sei in un cattivo stato d’animo, o anche dentro inclinare e perdi tutti i tuoi mezzi. Ciò eviterà che il tuo bankroll si sciolga come neve al sole. Devi essere disposto a commettere errori o a subire un periodo di sfortuna senza che questo ti angoscia troppo o influenzi negativamente il tuo gioco in futuro. Ogni mano nel poker è indipendente, identifica quando e come la dipendenza o il nervosismo prendono il sopravvento sul tuo gioco, puoi poi fare lo stesso con i tuoi avversari e sfruttare i loro punti deboli.
La psicologia, tuttavia, non può sostituire completamente la strategia., è una scienza fallibile e non potrai fare affidamento solo su di essa ogni mano, altrimenti rischierai di perdere molto. È anche uno degli aspetti che richiede più pratica ed esperienza, nulla potrà sostituirlo un principiante, solide basi tecniche.