La strategia al Turno

Ultimo aggiornamento il 15/02/2024.

Girando è senza dubbio la carta che meglio fa onore al suo nome nel poker. Anche se il più delle volte è insignificante, vale a dire che non migliora la mano Nessuno, le puntate già nel piatto spesso possono far volare gli stack. Come gestire la pressione e affrontare con attenzione questo giro di scommesse?

Se al flop dovessi riaggiustare la tua situazione e la forza relativa della tua mano rispetto alle prime tre carte comuni, ciò sarà meno frequente al turn. Anche se riesci a realizzare una pescata o a raddoppiare una carta, generalmente non sarà così e spesso non avrai molte informazioni aggiuntive. Peggio ancora, il turn può spesso farti dimenticare come è progredita la mano dal primo giro di puntate. Rimanere concentrati, che tipo di giocatore possono ancora ritrovarsi in questa fase del gioco e quali mani li vedi giocare?

Se pensi di aver eliminato giocatori con mani deboli come risultato tramite i tuoi promemoria e la tua mano non è fondamentalmente cattiva o se pensi che il tuo avversario abbia mancato il suo progetto, puoi provare una seconda scommessa, questa si chiama “secondo barile”. Questo è un bluff o un semi-bluff (se la tua mano ha un minimo di forza e può ancora migliorare al river) molto rischioso, da non tentare a fronte di principianti chi potrebbe pagarti con una coppia di sette dal nulla.

Dai valore alla tua mano

Se, al contrario, sei riuscito nel tuo progetto, potenzia la tua mano puntando una frazione del piatto, ad esempio tra la metà e i due terzi di quest’ultimo. Non esagerare con l’essere primo a parlare, scommessa che cerca di essere pagata o addirittura rilanciata ma sufficiente a non concedere carte gratuite al tuo avversario. Non si sa mai cosa può succedere nel poker, sarebbe un peccato controllo con il seme massimo e regala un full al tuo avversario tramite una carta che raddoppia tra le carte comuni al river.

Il mazziere restituisce il turno

Saper arrendersi

La cosa più importante è non esitare ad andare a letto se pensi di essere indietro e il tuo avversario ha poche possibilità di rinunciare alle sue carte (puoi farti aiutare da un tracker che ti indicherà la propensione dei giocatori a foldare alle puntate). Non basta vincere grossi piatti per vincere nel Texas Hold’em No Limit, devi soprattutto evitare di perderne qualcuno perché rischiano di destabilizzarti sia a livello finanziario che finanziario psicologicamente.

Nei tornei, presta attenzione allo stack che hai lasciato se rilanci o se chiami. Se ti restano solo poche chips dopo la tua puntata al turn, puoi considerare che sei già all-in, soprattutto se il tuo avversario può facilmente chiamarli. Questa può essere una tecnica manipolativa se sei sicuro di averlo fatto la mano migliore : puntando un po’ meno del tuo stack, il tuo avversario potrebbe essere tentato di rilanciarti per vedere tutte le tue chips sul tavolo.

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